A volte è meglio perderli… ci sono clienti e clienti, senza fare nomi vi illustro alcune categorie con cui sono venuto in contatto in 20 anni di attività.
Il cliente più temuto, quello che ha già in testa tutto ma che non ha il minimo senso grafico e/o di marketing… e qualsiasi progetto tu gli proponi si scontrerà sempre con l’utopico suo progetto mentale.
Il cliente non ha idea di come e cosa fare e vorrebbe dei consigli, allora lo ascolti, cerchi di comprendere le sue reali necessità, poi gli proponi delle soluzioni di tipologie di comunicazionee che potrebbe fare… con il suo budget e le sue necessità… e sembra capire, sembra… poi dopo un’ora ti richiama dicendoti che il suo panettiere ha fatto questo e questo e ha speso tot… e allora cerca di fargli capire che lui non è un panettiere e vende invece oro e argento e sono due tipologie commerciali differenti… oppure sempre in questa categoria il cliente che oggi ti presenta le sue necessità, gli presenti la soluzione che secondo te potrebbe essere la più adatta, si ok perfetto procediamo… e qualche giorno dopo, rivoluziona tutta la sua attività perché tizio o caio fanno in un altro modo o gli hanno consigliato di vendere patate americane invece di patate gialle…
Il cliente che sarà capitato a tutti nel mio settore, si così va bene, ma lo vorrei un po’ più rosso, un po’ meno … no no troppo… che la scala colori pantone ha troppo pochi colori… e il suo rosso non c’è!
Questi sono quelli che ti urtano di più… ma che fortunatamente puoi rimbalzare istantaneamente… questo è il computer, questo è il software, già che è semplice fattelo.
Il cliente che ha il cuggino che ha il computer e per due lire glielo fa lui… per poi tornare dopo un po’ di tempo insoddisfatto del cuggino che con i danni che ha fatto ha portato i costi a triplicarsi rispetto al lavoro che si sarebbe potuto fare inizialmente. ma questo capita in tutti i settori perché ormai la professionalità è snobbata in qualsiasi settore… per poi apprezzarla quando è troppo tardi.
Il peggiore, è quel cliente che per accelerare i tempi non ti chiederebbe nemmeno il preventivo ma che appena gli presenti preventivo, maggiorato per l’urgenza cerca la contrattazione e il lavoro diventa sempre meno urgente.
Si mi è capitato anche questa… direi impossibile da riconoscere a priori: vengo contattato da un dipendente di questa azienda che chiamiamo X di cui si occupa del marketing e della comunicazione, gli invio preventivi di lavorazione per diverse tipologie di intervento… che avrebbe sottoposto al suo principale… fissiamo un giorno per vederci in ufficio da loro. Mi presento il giorno concordato e per motivi di salute questo dipendente non c’è… quindi entro in contatto direttamente con il principale, che mi cade dalle nuvole dicendomi che non sapeva nulla e non era sua intenzione fare un intervento così importante sull’immagine aziendale… e che il suo, a questo punto EX dipendente non lo aveva aggiornato su nulla…
Il cliente che devi continuamente martellare per ricever quanto ti spetta, perché ha sempre qualcosa di più urgente da pagare. Oggi sono le tasse scolastiche. del figlio, l’affitto, le tasse, la spesa della suocera che vive a 2000km di distanza… ma io dico i miei genitori mi hanno insegnato una cosa molto semplice e non mi sembra così complessa da mettere in pratica hai i soldi, bene comprati quello che desideri, non li hai… non puoi permetterti tutto quello che vuoi… pazienza, te lo compri quando potrai, perché devi stressare l’anima al prossimo?